Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara

Rocca di Lucchio: al via il progetto per il recupero

Data:
18 Aprile 2024

Rocca di Lucchio: al via il progetto per il recupero

Rocca di Lucchio: al via il progetto per il recupero

Grazie ad un finanziamento concesso dal Ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, in collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca, potrà dare inizio ai lavori di recupero della Rocca di Lucchio, simbolo dell’alta Val di Lima.

Importante avamposto del dominio lucchese contro le incursioni fiorentine almeno dal XIII secolo, la Rocca è ancora oggi ben visibile dalla strada provinciale che conduce all’Abetone. Le sue mura poggiano sulla roccia viva ed il paese che si sviluppa ai suoi piedi è composto da una corona di case torri affacciate sul vuoto.

Fra 2018 e 2019 la collaborazione fra Soprintendenza, Associazione Lucchio Ambiente, Università di Pisa (Dip. di Civiltà e Forme del Sapere e Laboratorio di Cultura Digitale) e Comune di Bagni di Lucca aveva portato ad una breve campagna di ricerca e di scavo archeologico nella Rocca di Lucchio e nel suo borgo; grazie alle informazioni raccolte, nel 2023 la Rocca è stata dichiarata di importante interesse testimoniale e archeologico, entrando di diritto nel novero dei Beni Culturali tutelati.

Il progetto promosso dalla Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara mira a scongiurare la perdita dei resti murari che ancora si ergono sulla sommità dei balzi rocciosi e a raccogliere quante più informazioni possibili per una restituzione di questo importante patrimonio storico e monumentale; un recupero che non sia solo materiale ma anche – soprattutto – di conoscenza e di identità per la comunità locale che tanta parte ha avuto e continua ad avere nella tutela di questa memoria.

Ultimo aggiornamento

18 Aprile 2024, 10:45