100 FATTORIE ROMANE, laboratori didattici e visite guidate a tema archeologico e naturalistico
Data:
4 Dicembre 2024
Porcari: si torna a parlare delle 100 Fattorie Romane. Al via un programma di laboratori didattici e visite guidate a tema archeologico e naturalistico
Il progetto realizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, in collaborazione con Comune di Porcari, Oasi Lipu Massaciuccoli – Riserva naturale del Chiarone e Arké Archeologia Sperimentale, riporta in vita le “100 Fattorie Romane”, nel bacino dell’ex Lago di Sesto, continua con l’offerta di un programma di laboratori didattici e visite tematiche gratuite. Passeggiando lungo il percorso delle 100 fattorie romane ci si immerge in un ambiente non sconvolto dall’urbanizzazione e, anzi, caratterizzato dall’eccellente stato di conservazione di siti archeologici millenari, alcuni dei quali ancora visibili e valorizzati. Dopo pochi minuti di cammino ci si immerge nei suoni e nei colori della natura e dei campi coltivati: un esempio ormai raro di come il lavoro dell’uomo e la vita selvatica possano convivere vantaggiosamente.
I pannelli, completamente rinnovati nei contenuti e nella concezione, accompagnano il visitatore con testi, immagini e QRcode di approfondimento, distribuiti lungo il Rogio, su circa 3 chilometri di cammino fra campi coltivati, boschetti e i resti murari di due fattorie romane, spaziando dal birdwatching all’archeologia. Un importante lavoro di pulitura del verde e di manutenzione dei sentieri è stato attuato dal Comune di Porcari, mentre il restauro dei resti romani è stato effettuato dalla ditta Piacenti Restauri su incarico della Soprintendenza.
Il percorso è liberamente accessibile, sono solo necessari scarpe adatte ad una passeggiata campestre e rispetto per l’ambiente e i resti archeologici. L’accesso è su via del Rogio, in località Fossa Nera. Fino alla primavera è inoltre disponibile un “pacchetto” di laboratori didattici e di visite a tema archeologico e naturalistico, prenotabili gratuitamente a questi contatti: info@arkearcheologiasperimentale.it, martabruschini@outlook.it. Si consiglia di prenotare per tempo, poiché il numero di visite e laboratori fruibile in questa modalità è limitato. Questa offerta vuole essere un invito a riappropriarsi di uno spazio ricco di biodiversità e di memoria, già tutelato grazie al vincolo paesaggistico e ai vincoli archeologici, ma che ha bisogno di essere protetto e conosciuto dalle persone che lo frequentano, per poter preservare al meglio l’identità culturale della comunità a cui appartiene. La Soprintendenza e il Comune di Porcari ringraziano per la collaborazione il dottor Michelangelo Zecchini, la ditta Piacenti Restauri SpA, il signor Marco Ninci, l’Ufficio Vincoli della Soprintendenza, l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Porcari. Infine ringraziano, per le celeri risposte e le autorizzazioni, il Settore Genio Civile Valdarno Inferiore, l’Archivio Storico di Lucca e l’Archivio Storico di Pisa.
Ultimo aggiornamento
4 Dicembre 2024, 14:45